La CGIL è dalla parte degli uomini scalzi, di coloro che fuggono da guerre e violenze e si scontrano con i nuovi muri, con le discriminazioni e con i razzismi di tanti stati europei.
Non vogliamo vedere mai più bimbi morti sulle spiagge, cadaveri di persone asfissiate, annegate, volti segnati dalla sofferenza che cercano rifugio in Europa e si trovano di fronte ad egoismi nazionali indegni della tradizione e della civiltà europee.
Non vogliamo vedere mai più bimbi morti sulle spiagge, cadaveri di persone asfissiate, annegate, volti segnati dalla sofferenza che cercano rifugio in Europa e si trovano di fronte ad egoismi nazionali indegni della tradizione e della civiltà europee.
Per chiedere con forza i primi quattro necessari cambiamenti delle politiche migratorie europee e globali:
1. certezza di corridoi umanitari sicuri per vittime di guerre, catastrofi e dittature
2. accoglienza degna e rispettosa per tutti
3. chiusura e smantellamento di tutti i luoghi di concentrazione e detenzione dei migranti
4. creare un vero sistema unico di asilo in Europa superando il regolamento di Dublino
La CGIL di Frosinone e Latina fa un appello a tutti per una partecipazione solidale, perché è arrivato il momento di decidere da che parte stare!
Perché la storia appartenga alle donne e agli uomini scalzi e al nostro camminare insieme.
L'appuntamento è a Latina, venerdì 11 settembre alle ore 17,30 in Piazza della Libertà.