LATINA – 1 agosto 2018. Si è svolto in Regione un tavolo di confronto sul progetto occupazionale dei lavoratori ex Gambro. L’azienda è stata attualmente acquisita dalla vicina Bsp Pharmacuticals grazie al progetto di reindustrializzazione attuato con l’intervento del Consorzio di Sviluppo industriale Roma Latina.
Presenti all’incontro i sindacati di Cgil, Cisl e Uil, l’assessore al Lavoro Claudio Di Berardino e l’Assessore allo Sviluppo Economico Gian Paolo Manzella. Al tavolo non sono stati invitati il Consorzio Asi e la Bsp.
La Bsp ha potuto acquisire la ex Gambro grazie a un piano industriale che prevede investimenti per 144 milioni di euro con l’obiettivo di realizzare un polo internazionale di ricerca, sviluppo e produzione di terapie innovative per la cura del cancro e che, entro il 2020, dovrebbe portare ad assumere altre 200 persone.
In questo quadro i sindacati chiedono ovviamente l’inserimento dei 20 dipendenti ex Gambro rimasti senza lavoro, seppure specializzati nel settore. La Regione però ha rimandato la decisione all’imprenditore stesso che nel corso delle riunioni passate aveva già manifestato la sua intenzione di ricollocare quei lavoratori. Una decisione, quella della Regione, che ai sindacati non è piaciuta soprattutto perchè la stessa Regione ha investito milioni di euro nel piano industriale della Bsp: “Deludente la posizione della Regione, in quanto l’Assessore al lavoro e nuovi diritti Di Berardino, di fronte ad un problema sociale, rinvia le parti al territorio per aprire un tavolo di confronto con l’azienda BSP Pharmaceuticals S.p.A e le organizzazioni sindacali territoriali allo scopo di siglare un accordo in cui siano indicati eventuali criteri per le prossime assunzioni che tengano in considerazione questi lavoratori, non facendosi quindi garante di un accordo preventivamente concordato con l’ex Paolo Ornelli nella fase attuativa del progetto. L’affidamento della Regione è rendersi disponibile solo a facilitare tale percorso attraverso progetti di formazione e riqualificazione professionale”.
Non è dello stesso parere la Cgil secondo la quale per le nuove assunzioni, la Bsp dovrebbe guardare non solo agli operai ex Gambro, ma al quadro generale della provincia di Latina che in questi anni è stata profondamente colpita dalla crisi. “I nuovi Assessori – afferma il segretario della Cgil Latina e Frosinone Dario D’Arcangelis – hanno mostrato notevole attenzione a quanto le organizzazioni sindacali hanno fortemente evidenziato. All’occasione non poteva mancare, quale opportunità di nuova occupazione, il riferimento alla recente assegnazione da parte del Consorzio Industriale Roma Latina, in base alla Legge Regionale sui siti dismessi, del sito ex Scm già Gambro da parte di BSP Pharmaceuticals. Abbiamo chiesto alla Regione Lazio di continuare a sostenere questo nuovo progetto di investimento e non solo, per una ripresa economica e occupazionale”.
E’ stato anche chiesto di attivare un tavolo interassessorile per rispondere a pieno, attraverso percorsi di formazione e riqualificazione professionale, all’emergenza occupazionale, con particolare riferimento ai giovani in un ambito Provinciale.
“Gli assessori al Lavoro e allo Sviluppo Economico hanno convenuto sulle richieste avanzate e confermato, come avvenuto nel 2014 in occasione del primo accordo di programma, l’impegno a sostenere ogni progetto che rilanci l’economia del territorio e generi nuova occupazione, nonché a sostenere politiche attive per il reinserimento al lavoro di tutti i soggetti che sono in uno stato di emergenzialità occupazionale”.
La Cgil fa sapere che a a breve verrà chiesto un incontro alla BSP per conoscere nel dettaglio l’avanzamento del piano industriale e affrontare le ricadute occupazionali.