Cgil, Cisl e Uil del Lazio sono fortemente preoccupati per la situazione delle aree di crisi complessa di Colleferro, Frosinone e Rieti e pertanto hanno chiesto un incontro alla Regione Lazio per sciogliere le incertezze sulle indennità riservate ai lavoratori licenziati che non possono accedere ad altri ammortizzatori sociali.
I segretari generali Michele Azzola, Enrico Coppotelli e Alberto Civica, spiegano che si tratta di “realtà territoriali che ormai da anni soffrono una crisi economica strutturale e deprivante, dove le politiche attive per il lavoro non sono mai decollate e solo la caparbietà del sindacato confederale ha permesso che le politiche passive fossero ancora quella rete di protezione sociale utile a evitare forti drammi sociali.
La pandemia attuale sta facendo il resto. Riconosciamo il percorso comune fin qui svolto con la Regione Lazio ma non avendo avuto a oggi nessun riscontro, esprimiamo forte preoccupazione per l’incertezza in cui versano tutte le famiglie coinvolte. Proprio per risolvere questa incertezza e dare una speranza a quei territori e a quelle persone chiediamo all’assessore al Lavoro Claudio Di Berardino un incontro urgente per la definizione della copertura finanziaria della mobilità in deroga per l’anno 2020.
Non è pensabile e sostenibile che non ci sia totale copertura per l’anno 2020 e 2021 della mobilità in deroga per queste aree così depresse della nostra Regione”.