“Per un settore da anni in crisi, che vede un costante calo dell’occupazione, la messa in sicurezza delle infrastrutture esistenti e la creazione di nuove rappresenta una boccata d’ossigeno, sia per i lavoratori che per le imprese. - sostiene Alessio Faustini, Segretario Generale della Fillea di Frosinone e Latina - La ripresa del settore, però, passa anche dalla tutela del lavoro di qualitĂ e quindi dei diritti. Abbiamo un accordo nazionale per l’esecuzione dei lavori, sottoscritto con il Ministero delle Infrastrutture, che vogliamo calare anche nella dimensione territoriale, cantiere per cantiere per garantire legalitĂ , trasparenza e la sicurezza sul lavoro. In questo senso crediamo che nella realizzazione dell’opera debba essere previsto il settimanale di cantiere e introdotto il badge elettronico.”
“La realizzazione dei lavori, articolata in due fasi, su 110 km di strada vedrĂ il coinvolgimento diretto e indiretto di molteplici imprese e, di conseguenza, un certo grado di complessitĂ . Per la Cgil di Frosinone e Latina - dichiara Giovanni Gioia, Segretario Generale della Camera del Lavoro - è necessario definire con certezza i tempi e le modalitĂ di esecuzione dei lavori, prestando massima attenzione a ciò che avviene negli appalti. Non possiamo permetterci che dei lavori così importanti per il territorio rischino di bloccarsi a causa di infiltrazioni della criminalitĂ organizzata, per questa ragione chiederemo anche il coinvolgimento della Prefettura con un tavolo specifico sui lavori della Pontina.”