Dal 1° gennaio 2022 è possibile presentare la domanda per l'Assegno Unico Universale rivolto ai nuclei familiari con figli minorenni, maggiorenni fino a 21 anni e disabili senza limiti di età, se rispettate determinate condizioni.
L’ASSEGNO É RICONOSCIUTO
- per ogni figlio o figlia minorenne a carico (per i nuovi nati decorre dal settimo mese di gravidanza);
- per ciascun/a figlio/a maggiorenne a carico, fino al compimento dei 21 anni di età, per cui ricorra una delle seguenti condizioni: frequenti un corso di formazione scolastica o professionale, ovvero un corso di laurea; svolga un tirocinio ovvero un'attività lavorativa e possieda un reddito complessivo inferiore a 8.000 euro annui; sia registrato/a come disoccupato/a e in cerca di un lavoro presso i servizi pubblici per l'impiego; svolga il servizio civile universale;
- per ciascun figlio/a con disabilità a carico, senza limiti di età.
COME E QUANDO VANNO PRESENTATE LE DOMANDE?
La domanda per il riconoscimento dell’Assegno Unico potrà essere presentata a decorrere dal prossimo gennaio, dovrà essere ripresentata ogni anno e sarà riferita al periodo compreso tra marzo dell’anno di presentazione della domanda e febbraio dell’anno successivo.
Chiama il numero 0673100700 per prendere un appuntamento.
L’assegno può essere richiesto in pari misura (50%) tra coloro che esercitano la responsabilità genitoriale. In caso di nuove nascite, la domanda va presentata entro 120 gg dalla nascita del/la figlio/a per poter ottenere il riconoscimento dell’assegno dal settimo mese di gravidanza. In caso di presentazione decorsi i 120 gg. dalla nascita, l’assegno è riconosciuto dal mese successivo a quello di presentazione.
EROGAZIONE
Per le domande presentate entro il 28 febbraio l’erogazione avverrà a partire da marzo. Per le domande presentate dal mese di marzo l’assegno verrà erogato a partire dal mese successivo a quello di presentazione della domanda, con diritto alle mensilità arretrate esclusivamente se presentate entro il 30 giugno. Dopo il 30 giugno si ha diritto alla misura a partire dal mese successivo.
COME VERRÀ EROGATO L’ASSEGNO?
Il nuovo assegno unico per figli e figlie verrà accreditato direttamente sul conto corrente del beneficiario (sull’IBAN indicato in domanda) oppure mediante bonifico domiciliato. Fa eccezione chi percepisce il Reddito di Cittadinanza che riceverà, senza che debba presentare domanda, l’importo dovuto con le stesse modalità di erogazione del RdC.
COME È QUANTIFICATO L’IMPORTO DELL’ASSEGNO?
Il beneficio è attribuito a tutti i nuclei familiari con figli/e a carico sulla base della condizione economica del nucleo misurata dall’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE), del numero di figli e figlie, e di eventuali maggiorazioni secondo la tabella sotto riportata. Il/la richiedente deve essere in possesso di ISEE in corso di validità. In assenza di ISEE saranno corrisposti gli importi minimi dell’assegno previsti dalla normativa.
L’ASSEGNO UNICO È COMPATIBILE CON ALTRI BENEFICI?
Sì è compatibili:
- con la fruizione di eventuali altre misure in denaro a favore dei figli a carico erogate dalle Regioni, Province Autonome di Trento e di Bolzano e dagli enti locali.
- con il Reddito di Cittadinanza nei termini e secondo i vincoli indicati: - per i nuclei familiari percettori del Reddito di cittadinanza, l'INPS corrisponde d'ufficio l’Assegno Unico, congiuntamente ad esso e con le modalità di erogazione del Reddito di cittadinanza. - Il beneficio complessivo è determinato sottraendo dall'importo teorico spettante la quota di Reddito di cittadinanza relativa ai figli che fanno parte del nucleo familiare
QUALI BENEFICI VENGONO ABROGATI?
- Con effetto dal 1° gennaio 2022 è abrogato il Premio alla nascita e il Bonus bebè;
- con effetto dal 1° marzo 2022 è abrogato l’assegno dei Comuni per nuclei familiari con almeno 3 figli/e;
- A decorrere dal 1° marzo 2022 sono abrogate le detrazioni per figli/e fino al 21 anno e gli incrementi previsti;
- Con effetto dal 1° marzo 2022 sono abrogati gli Assegni ai Nuclei Familiari limitatamente ai nuclei con figli/e e orfanili.
- Viene abrogato il Fondo di sostegno alla natalità con le relative prestazioni