Di fronte alle richieste di chiarimento del sindacato, l’Amministratore Delegato Costantini ha dichiarato che si stanno valutando una serie di ipotesi che possano dare un futuro allo stabilimento. A questo punto la nostra l’interpretazione è che la società ha implicitamente ammesso che qualora non si concretizzino altre ipotesi, per lo stabilimento resterebbe solo la chiusura.
Per il sindacato esiste la sola responsabilità dell’azienda se questo dovesse avvenire. Aver dirottato le nostre produzioni e gli investimenti in altri siti, aver perso commesse è una chiara scelta aziendale che ha indebolito notevolmente la nostra azienda.
Per le ipotesi espressamente dichiarate ossia la vendita o una patnership ci è sembrato esclusivamente una dichiarazione di circostanza senza alcun fondamento di verità.
Per questi motivi le oo.ss vi comunicano, anche a seguito dell’assemblea svolta con i Lavoratori che se, nel prossimo incontro che si terra a breve, non si avranno risposte chiare circa il futuro dello stabilimento, avrete scelto la via dello SCONTRO CON UNA INTERA COMUNITA’.
Per noi NALCO è la storia di uomini e donne che dagli anni 50 hanno vissuto, lavorato e contribuito alla crescita della multinazionale ECOLAB.
Vi comunichiamo che le oo.ss Provinciali Filctem CGIL e Uiltec UIL unitamente alle RSU di Stabilimento, metteranno in campo una serie di iniziative proporzionate alle risposte e al percorso che la società vuole intraprendere per la salvezza del sito industriale di Cisterna.
Attiveremo una serie di iniziative che possono sfociare in azioni di protesta, e contestualmente informare le istituzioni per aprire un confronto con i vertici del gruppo.
La RSU
Sandro Chiarlitti e Antonio Parente Filctem CGIL Frosinone Latina
Luigi Cavallo Uiltec-UIL